Carlo di Castellamonte (Torino, 1571 – Torino, 1640). Fu uno dei primi patrizi piemontesi attivi in campo architettonico. Ebbe un rapporto particolarmente stretto con Ascanio Vitozzi, suo maestro, del quale completò alcuni lavori. Attorno al 1620 Castellamonte raggiunge la sua maturità espressiva, tanto da intraprendere un nuovo ampliamento della città a sud collegato con Piazza Castello (riprendendo un progetto di Vitozzi). Prende forma quindi Via Roma che risponde ad una nuova necessità di rappresentazione aulica del potere con un'opposizione di strutture accentrate ed altre dispersive. L'uniformità delle faccite dei palazzi sula via crea un interessante effetto focale direttamente sulla reggia, effetto che dà espressione a quel gusto seicentesco di grandiosità e magnificenza tipico delle corti europee. Castellamonte è impegnato anche in numerosi interventi in castelli e ville reali, come la trasformazione e l'ampliamento del Castello del Valentino, la realizzazione della Villa della Regina, in parte del Castello di Rivoli e del Castello di Mondovì (quest'ultimo in collaborazione con il figlio Amedeo) e la ristrutturazione di parte di Palazzo Madama.
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Carlo di Castellamonte in Monte dei Cappuccini
Dodici isolati per la "città nuova" in Il primo Ampliamento barocco
Gli architetti del Duca in Piazza Castello
I fronti su strada in Palazzo Saluzzo Paesana
I progetti per la chiesa in Chiesa di San Rocco
Il primo ampliamento fuori dalle mura in Il primo Ampliamento barocco
La nuova cinta difensiva oltre le mura romane in Il primo Ampliamento barocco
La città come rappresentazione del potere in Via Roma "Vecchia"
La città nuova in Via Roma "Vecchia"
La Contrada di Porta Nuova in Il primo Ampliamento barocco
La nascita della piazza in Piazza San Carlo
La pianta della chiesa simbolo della trinità in Chiesa della Santissima Trinità
La Piazza Reale, centro del I ampliamento in Il primo Ampliamento barocco
La Piazza Reale, seconda fase dell'ampliamento in Il primo Ampliamento barocco
La proposta di Vitozzi e Castellamonte in La Cappella della Sindone
La ricostruzione degli anni '30 ripropone le colonne originali in Piazza San Carlo
Le contrade San Carlo e dell'Ospedale in Il primo Ampliamento barocco
Un sontuoso barocco per ex voto in Chiesa del Corpus Domini
Una prospettiva centrata su due importanti fuochi in Il primo Ampliamento barocco
“Com'era”: l'edificio del Castellamonte in Palazzo dei Lavori Pubblici