L'asse storico che dal Palazzo di Città conduce alla Porta verso Milano, oggi piazza Repubblica
Nota come Contrada di Porta Palazzo, è uno degli assi centrali della Torino antica e barocca, che ancora oggi si presenta come via di accesso riconoscibile e qualificata alla città: chi viene dalla Porta urbana disegnata da Juvarra, in 200 metri penetra fino al Municipio, il cuore della città sin dall'epoca romana.
Informazioni a cura di:
Maria Pia Valetto, milli paglieri, Staff Landscapefor (2015-2025)
Coordinate geografiche:
45.0739° 7.6818°
Tag:
#barocco, #storia, #architettura, #quartiere, #juvarra, #disegno, #centro, #quadrilatero, #riqualificazione, #commerciale, #galleria, #torino, #urbano.POI correlati:
Nel dipinto del 1754 si vede l'insieme del progetto juvarriano per Porta Palazzo e via Milano. Sullo sfondo la torre civica, in seguito demolita.
Nel libro di Mario Passanti, lo schema mette in evidenza il nuovo tracciato di via Milano che rettifica il precedente; si nota anche la confluenza degli assi juvarriani sulla piazza Palazzo di Città
Nel disegno di Juvarra della porta Vittoria si nota la continuità degli elementi architettonici, archi, portici, cornicione..
Rilievo del 1760 del piano nobile dell'isolato Sant'Ignazio tra la via Milano e la piazza della Repubblica.
La prospettiva evidenzia la forma a losanga della piazzetta formata dai tre palazzi e dalla Basilica Mauriziana
La facciata con le statue dei santi patroni dell'Ordine: Maurizio e Lazzaro
La chiesa di San Domenico allineata sul filo di via Milano dopo l'intervento settecentesco. La chiesa ha riassunto le forme gotiche dopo i restauri di inizio Novecento di Brayda e De Andrade
Uno scorcio degli edifici con facciate uniformi in via Milano
La rettifica della contrada e piazza di Porta Palazzo, particolare relativo alla nuova piazza d'armi e alla piazzetta romboidale nel disegno autografo del 1729, Filippo Juvarra.
La prospettiva di via Milano da Porta Palazzo nella stampa di Giovanni Battista Borra, del 1749, centrata sulla torre civica, sullo sfondo. L'incisione è molto simile all'analoga del Borra per i Quartieri Militari.
Nello schizzo progettuale di Juvarra, conservato all'Archivio di Stato di Torino, le semplici linee rette tagliano il tessuto medioevale preesistente e sono alla base di un grande, complesso progetto.
Ai quattro lati della losanga i simboli dei poteri forti della città.
Il ricordo del viaggio e del soggiorno torinese di Mozart
Il pilastrino in pietra in primo piano nell'immagine segna la fine degli edifici porticati settecenteschi, poi proseguiti con uguale architettura nell'Ottocento, con l'ampliamento della piazza