Le Mura delle Grazie e della Marina Genova

Nella foto, da Google earth, il tratto delle mura con la città antica affacciata sopra e il bordo di strade e banchine che la separa oggi dall'acqua, un tempo vicinissima.

Nella pianta di Brusco (1760) le Mura della Marina e delle Grazie coincidono con la linea del mare e sono separate dalle case solo dal camminamento costruito sugli scogli. Da notare lo scoglio Campana, citato come luogo urbano.

L'immagine, da Goggle earth, restituisce un rapporto spaziale antico (con asfalto al posto dell'acqua) dove sino a qualche anno fa si ergeva la Caserma dei Pompieri, che impediva la vista del fronte del centro storico da sud.

La mappa Hogenberg, del 1575, esalta la dimensione dello scoglio che troneggiava davanti a Piazza Sarzano e a Campo Pisano, fino a farlo diventare un segno forte della città, che in realtà non c'è mai stato.

Sulla carta di Genova al 1200 (Barbieri 1938) in rosso la cinta del Barbarossa (perduta e residua) in linea azzurra le Mura della Marina del XVI sec., in azzurro a pallini le Mura delle Grazie antecendenti, in azzurro con tratti le mura di Malapaga.

Nel dipinto di Grassi è evidenziata la zona delle Mura della Marina prima della loro fondazione, nel 1480

Nell'immagine, (1880) , tutta l'infilata da ponente: in primo piano le mura delle Grazie, quelle della Marina sino alla base della collina di Carignano. i campanili dello skyline da sinistra S.Maria di Castello, S.Maria in Passione, cupola dell'Assunta.

L'immagine mostra la parte iniziale di Mura della Marina, nel tratto che costeggia l'Oratorio di Sant'Antonio Abate della Marina

L'immagine mostra il percorso delle Mura della Marina viste dal Mare. In primo piano lo scoglio Campana.

1891

La necessità di un'espansione del porto e della città stessa, è stata la causa del riempimento a mare. Nell'Ottocento si erano iniziati i lavori e quella che un tempo era la Marina di Sarzano, era diventata una nuova piazza su cui si erano costruite strade e la caserma dei Vigili del Fuoco.

1896

1906

Nella foto si vede il riempimento a mare. Sullo sfondo, domina la collina di Carignano la Basilica di Santa Maria Assunta. Appena sotto si nota il Centro Direzionale che ha distrutto Via Madre di Dio.

Demolizione della Caserma dei Vigili del Fuoco nel 1992.

Nell'immagine una porzione di antiche Mura che denomina proprio il vico Sotto le Murette

Edificato, secondo quanto citato dall'Alizeri, nel 1403, l'Oratorio sorge su un precedente edificio romanico di cui oggi non rimane traccia. Tappa fondamentale, durante il Medioevo, per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela, l'oratorio è stato modificato in stile Barocco nella prima metà del '600, al culmine del prestigio della confraternita che vi aveva sede. Nel '700 l'oratorio assunse l'aspetto attuale con il completamento della volta e delle pareti. Dopo le Soppressioni Napoleo...

Nell'immagine, l'opera dipinta da Domenico Piola, Martirio e gloria di San Giacomo

L'immagine del Garibbo mostra gli arconi a sostegno delle Mura, si notano anche le torrette di avvistamento per il controllo delle rive e del porto

Nell'opera il porto viene nominato come protagonista ma ad attirare l'attenzione è l'infilata di edifici che accompagna lo sguardo all'orizzonte, verso un sole che tramonta in cui la sagoma della Lanterna emerge in controluce.

L'immagine mostra lo scoglio Campana prima dei lavori di riempimento per la costruzione della Circonvallazione a Mare

L'esercitazione dei Vigili del Fuoco davanti alla caserma che si trovava appena fuori le mura della Marina. Ai bordi delle mura una folla si affaccia a osservare.

L'immagine, ripresa da vico Sotto le Murette, mostra l'ingresso a Campo Pisano. Sull sfondo si vede la Basilica di Carignano. I panni stesi ci riportano a un quartiere animato e densamente abitato.

L'oratorio dal mare, la freccia indica la costruzione