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Giardini Reali

Il completamento verde del Palazzo Reale, sopra e sotto gli spalti delle mura seicentesche.

Ancora simili ai disegni originali del verde che hanno accompagnato lo sviluppo del Palazzo, i Giardini superiori erano famosi sin dal Seicento come una terrazza alberata, cornice della vista dalla Reggia verso la Dora e la campagna. I Giardini inferiori, che completano l'area verde, sono frutto di una sistemazione ottocentesca del fossato, sotto l'unico tratto delle mura seicentesche ancora ben leggibile.

Informazioni a cura di:
Caterina Gaspardo Moro, Giulietta De Luca, Micaela Tartaglia, milli paglieri, Omar Conte, Staff Landscapefor (2017-2024)

Coordinate geografiche:
45.0738° 7.6887°

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Contesto / I Giardini sabaudi

I Giardini Reali costituiscono un'area verde urbana unica per valore monumentale e ambientale nel centro di Torino. Si sviluppano nell'area compresa fra piazza Castello e corso San Maurizio, sopra e sotto i bastioni delle mura, su una superficie complessiva di circa sette ettari.

Nella visuale del Theatrum Sabaudiae è evidente il ruolo nobilitante dei giardini, che fanno assomigliare la residenza torinese a quelle delle grandi capitali.

I giardini, dopo la riapertura, a seguito della prima fase di restauro realizzata.

I giardini superiori e inferiori, prima del restauro.

Architettura / I giardini del duca

L'area del Giardino Ducale è la parte più antica dei Giardini Reali. I recenti lavori di restauro di questa porzione dei giardini, riaperti nel 2016, non hanno recuperato il disegno seicentesco, bensì la sistemazione operata dai fratelli Roda, promossa da Umberto I nel 1886. Il progetto è documentato da un disegno di Alfredo D’Andrade del 1889 che riproduce il parterre tripartito con disegno neobarocco, verosimilmente ripreso dagli elaborati dei Roda. Al centro del giardino è stata collocata...

Architettura / Il Giardino delle arti

La fontana dei tritoni di Simone Martinez

Architettura / Il boschetto

Il boschetto, posto tra i due giardini, ducale e delle arti, è stato allestito nell'Ottocento. Il paesaggista Paolo Peirone, nell'ambito del progetto generale di restauro, si è occupato di ripensare quest'area, proponendo la piantumazione di un nuovo sottobosco alla base dei grandi alberi, ai bordi degli ampi viali che definiscono le aiuole. All'interno del Boschetto è stata collocata l'installazione permanente "Pietre Preziose" di Giulio Paolini; per l'opera sono stati utilizzati i marmi...

Architettura / I giardini inferiori

I giardini del Palazzo Reale si estendevano nella parte alta delimitata dalle mura e anche nella parte bassa. Con la demolizione delle fortificazioni e i progetti napoleonici dei viali alberati di circonvallazione di inizio Ottocento, diverse soluzioni progettuali prevedevano ampi giardini estesi tra le vecchie mura e la Dora, ma non vennero mai realizzati. Una porzione di giardino inferiore veniva adattata nel 1864 per ospitare il Giardino Zoologico Reale, voluto da Vittorio Emanuele II. Nel...

Progetti / Il Bastion Verde

Nella veduta del Theatrum Sabaudiae, il padiglione, raffigurato in dimensioni ridotte rispetto alla realtà, sul bastione posto in continuità con il giardino disegnato del palazzo.

Nel dipinto del Bellotto, esposto alla Galleria Sabauda, il padiglione del Bastion Verde con la loggia a colonnine, attualmente chiusa. Si nota anche la copertura a falde in coppi, realizzata nel Settecento.

La proposta dell'ingegner Giovanni Dervieux è datata 1815, ma riassume il pensiero e i progetti del periodo napoleonico, come quelli di Pregliasco e di Dausse di inizio Ottocento che prevedevano l'ampliamento dei Giardini Reali, grandi viali esterni e piazze in corrispondenza delle vecchie porte della città. Il disegno di Dervieux prevede la demolizione della facciata di Palazzo Madama, ricostruito all'entrata di un nuovo ponte sulla Dora. Mentre al posto dell'attuale Vanchiglia troviamo un ...

Particolari / Teofilo Rossi

Teofilo Rossi di Montelera (Chieri, 27 ottobre 1865 – Torino, 29 dicembre 1927) è stato un politico e imprenditore italiano. Patrizio piemontese, fu Ministro dell'Industria e Commercio, senatore del Regno e sindaco di Torino. Durante il suo sindacato, con regio decreto del 27 aprile 1911, fu nominato Conte di Montelera da Vittorio Emanuele III in occasione della inaugurazione della Esposizione internazionale di Torino, nel cinquantenario dell'Unità d'Italia.

Particolari / Lo zoo dei Savoia

Nel 1864, venne istituito, nei giardini reali inferiori, un parco zoologico, per volere di Vittorio Emanuele II. Alla sua morte, il successore Umberto I volle donarlo ai torinesi, che rifiutarono a causa degli elevati costi di mantenimento. Fu chiuso ai visitatori nel 1883 e definitivamente smantellato in tre anni.

Nell'immagine pubblicata su Torino Storia è indicata la posizione delle mura in cui era la porta segreta di uscita dalla città, poi murata

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