Icona della Categoria "Parco naturale"Area Vitali - Parco Dora Torino

Area Vitali - Parco Dora

Un ambito industriale del primo '900, parte delle Ferriere Fiat sino al 1990, oggi pezzo di città qualificato, con complessi residenziali che guardano il verde.

Parte del grande programma di riqualificazione urbana di Spina 3, l'area è stata bonificata e trasformata in un parco che mantiene tracce importanti del passato industriale, al centro di una corona di nuovi complessi residenziali ad alta densità.

Attrezzato con rampa da skate e attrezzatura da parkour

Informazioni a cura di:
Staff Landscapefor (2015-2024)

Coordinate geografiche:
45.0926° 7.6653°

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Un programma di rigenerazione urbana a grande scala incentrato sul verde, con grandi complessi residenziali a corona.

La Cascina Scaravella, settecentesca, era il più importante presidio costruito nella zona, che per altro era segnata dalla allea che porta daTorino alla Reggia di Venaria.

Da notare la razionalità del disegno delle grandi strade collegate da piazze circolari, che i piani urbani del primo '900 predispongono e realizzano per lo sviluppo industriale della città (Corsi Mortara, Umbria, Svizzera).

Il Parco in via di realizzazione nel 2007, visto da ovest.

Foto degli anni '80 con stabilimenti IVECO ancora in piedi.

Foto aerea presa da sudovest

Il 7 dicembre 1917 il presidente del gruppo Fiat, Giovanni Agnelli, annuncia il proprio ingresso nel settore della siderurgia, acquisendo le Ferriere Piemontesi.

Nella foto, presa da nordovest, l'acciaieria ampliata, con le sei ciminiere, ha già le dimensioni dei capannoni di cui sono conservate le tracce nell'attuale parco pubblico.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale gli stabilimenti delle Ferriere sono oggetto di incursioni dell'aviazione alleata. I danni, anche se non catastrofici, contribuiscono comunque a ridurre la capacità produttiva dell'acciaieria, che passa da oltre 150.000 tonnellate a poco più di 30.000 tra il 1941 e il 1945. Teatro di violenti combattimenti tra partigiani e tedeschi nell'aprile 1945, lo stabilimento appena cessate le ostilità riprende immediatamente la propria attività, tornata a ritmi ...

Lo stabilimento delle Ferriere Fiat diventa Teksid nel 1978 e finsider del 1982. Declina l'attività nel decennio successivo, sino alla chisura nel 1992. L'impianto resta in abbandono sino al 2005, quando iniziano le demolizioni e i restauri per il Parco.

Le macerie e la mancanza delle attrezzature fanno perdere il senso delle proporzioni e quasi non ci si accorge della dimensione eccezionale dell'edificio. E' evidente il fascino potente di questo spazio che va al di là delle funzioni produttive o di loisir: il suo mantenimento è stato quasi obbligatorio per chi ha progettato la trasformazione dell'area.

Il Parco è la realizzazione del progetto del gruppo diretto da Peter Latz, vincitore del concorso internazionale del 2004. Al centro del progetto, fedelmente attuato, la definizione di uno spazio verde che mantiene le geometrie e i segni degli edifici industriali del passato, in cui si inseriscono in continuità le geometrie e i segni dei campi da gioco, delle aiuole, della passerella e delle parti d'acqua (poi chiuse)

Nell’autunno 2007 il progetto del Parco è stato inserito tra le opere da realizzare per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

A sinistra si distinguono le aree predisposte per i cantieri di costruzione dei grandi complessi residenziali che, secondo il progetto urbanistico, devono bordare il Parco a Nord

Nel progetto di Latz l'architettura prevale sul verde in particolare dove si mantiene con grande suggestione l'effetto di cattedrale dello stabilimento siderurgico, nella foto esaltato dall'evidenza delle dimensioni giganti della struttura.

La passerella di collegamento con l'area Ingest, su via Borgaro, prevista nel progetto.

Eventi / L'inaugurazione

La cerimonia di inaugurazione ( 4 maggio 2011) del parco di Spina 3.

Il 26 maggio 2013 il Parco Dora ha accolto l'arrivo del Bike Pride: migliaia di ciclisti hanno partecipato alla manifestazione che ha attraversato la città a sostegno della mobilità ciclabile e sostenibile.

Per gli eventi OFF del Salone del Libro 2014 Parco Dora ha ospitato l'Orchestra OMT-Miré, composta dagli allievi delle terze medie della Provincia di Torino.

Il Parco ha ormai un calendario di grandi eventi difficilmente ospitabili in strutture più chiuse o con un contesto urbano più prossimo. Qui l'edizione del 2014 del Kappa FuturFestival, che ha contato oltre 30.000 presenze.

La tettoia stracolma per la prima edizione torinese dell'Holi Fusion Festival nel 2014.

La fine del mese sacro del Ramadan celebrato dalla comunità islamica torinese.

Celebrazione del Eid al fitr del 30 agosto 2011.

La neve sulla passerella di collegamento all'area Ingest.

La scritta lunga duecento metri su carta riciclata: “Smart City una città intelligente” in occasione della Giornata dell'Ambiente.

Particolari / Neve al Parco

La nevicata del 30 gennaio 2012.

Particolari / Street art di qualità

Le torri di raffreddamento dell'acciaieria ospitano un curioso murales dei writers Dolo, Gatto e XTRM realizzato nel 2014 e dedicato a Bobby Sands, l'attivista irlandese morto in carcere per uno sciopero della fame per i diritti civili dei prigionieri politici, nel 1981.

Lo spazio anomalo, di interno ed esterno, verde e cemento del parco attira i registi di video. Per promuovere il Festival di Sanremo 2013 Littizzetto si è seduta a canterellare ai bordi della tettoia dello strippaggio.

Il film di Bonito racconta una storia di autismo, che trova negli spazi rarefatti del parco una ambientazione stranamente adatta a significare il disagio dell'isolamento e della distanza.

Tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia: al centro della storia c’è Leo, un sedicenne come tanti altri che inizia a sognare quando incontra i rossi capelli di Beatrice.

Approfondimenti

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