A small municipality close to the Serra forest and some fiefs affected by century-long fighting, as evidenced by the two castles a few meters away.
It is a small agricultural municipality with a troubled history between feudal powers, and a beautiful tradition of craftsmanship (it is known for whip handles and intertwined hemp hats). The visitor’s interest is in the two castles and mostly in the peculiar landscape of the surroundings, like one of the easy spots to reach in Morena della Serra, close to Candia lake and the Dora river.
Information curated by:
Lucrezia Cusato (2021-2025)
Geographic coordinates:
45.3333° 7.8333°
Nei boschi “Pera del Vais”, all’inizio del Sentiero delle Pietre Bianche, si trova un grande masso erratico, ossia un blocco di roccia trasportato a fondovalle dal Ghiacciaio Balteo.
Un'immagine satellitare dei dintorni di Montalenghe (cerchiata in giallo): i rettangoli rossi evidenziano i comuni limitrofi, mentre la linea azzurra indica il Canale di Caluso.
Il colossale Cedro Atlante innevato. Si tratta di uno dei principali simboli del paese, segno del forte attaccamento verso la natura.
Una fotografia dei resti del Castelvecchio come si presentano oggi.
Il Castello di Montalenghe (vedi POI dedicato) e l'antistante parco.
La chiesa della Madonna delle Grazie e quella dei Santi Pietro e Paolo.
Il dettaglio della decorazione pittorica della cimasa al n° 3 di via Camillo Benso di Cavour, sormontata dal lambrequin in legno; la seconda fotografia mostra la facciata del n° 5 con le sue ringhiere in ferro battuto.
Una foto del comune di Montalenghe mostra la sua stretta relazione con il paesaggio.
Il nuovo stemma della città di Montalenghe, pubblicata sul sito del comune il 3 agosto 2020.
Uno scatto che testimonia lo sforzo profuso dal comune a inizio XX secolo per passare da realtà prettamente rurale a urbana.
Una cartolina in cui si è scelto di immortalare, come ricordo per i viaggiatori, la birreria e la farmacia del paese.
I due protagonisti del Carnevale montaleghese del 2015: Simona Ramirez (Caplera) e Massimo Vallese (Guidanin).
La delegazione Olivetti nel 1964 alla Cooperativa Agricola di Montalenghe.
La stalla della Cooperativa Agricola di Montalenghe progettata da Giorgio Raineri.