Icona della Categoria "Governo"Palazzo di Città Torino

Palazzo di Città

La sede storica del Municipio, secolare centro amministrativo ben separato ma collegato al Palazzo del Re

Un luogo centrale da secoli. Quello attuale è progettato insieme al ridisegno della Piazza delle Erbe nella metà del 1700, come ampliamento e ristrutturazione del palazzo seicentesco, sul luogo di precedenti edifici municipali, sin dal medioevo. Affacciato sull'area che in epoca romana era il Foro, all'incrocio del cardo e del decumano (oggi Via Garibaldi e Via di Porta Palatina/S.Tommaso), poi ridotta in dimensioni ma pur sempre vivace Piazza delle Erbe.

Informazioni a cura di:
Giulietta De Luca, Maria Pia Valetto, milli paglieri, Staff Landscapefor (2018-2024)

Coordinate geografiche:
45.0732° 7.6809°

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Indirizzo:
Piazza Palazzo di Città, 1 - Torino (TO)

Tag:
#municipio, #romana, #barocco, #storia, #quartiere, #citta, #medioevo, #ricettivita, #archeologia, #centro, #quadrilatero, #torino.

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Emergono in giallo via Garibaldi e via Milano, gli assi che attraversano il centro fino alle uscite della città (p.Repubblica, p.Statuto). In azzurro via Palazzo di Città.

Il quadro di Pietro Domenico Oliviero (1679-1755), è intitolato "il Mercato e la torre dell’orologio". Si riconoscono oltre al Municipio che fa da sfondo, a sinistra la Torre civica e la chiesa dei SS. Martiri su via Dora Grossa.

Nella più antica pianta di Torino realizzata nel 1572 su disegno di Giovanni Caracha si evidenzia col cerchio rosso la "domus comunis Taurini" (disegnata come una casa comune) acquistata nel XV secolo e più a sinistra la torre civica.

Nella pianta di Torino di Giovanni Rameletti del 1775 è ormai completato il disegno urbano che riguarda il Palazzo Civico, l'antistante piazza delle Erbe e la via che collega a Piazza Castello

Il disegno originale di Francesco Lanfranchi (1659)

Il Palazzo di Città nella tavola del Theatrum Sabaudiae del 1682. L'incisione è su disegno di Giovanni Tommaso Borgonio.

Nel disegno del 1737 le proporzioni del palazzo sono ancora quelle del progetto seicentesco di Lanfranchi con le sette finestre per piano. Alcune modifiche sono apportate al porticato del piano terreno

Architettura / Il progetto di Alfieri

Nella veduta del Borra del 1749 si notano i primi interventi alfieriani sul palazzo, non ancora portati a termine. Nel giro di pochi anni verrà completato il progetto che ingloba il palazzo nell'impaginato della piazza delle Erbe

Architettura / Un palazzo settecentesco

Il cortile d'onore

La torre civica di Torino, detta di San Gregorio, demolita dai francesi il 24 aprile 1801

Il progetto presentato da Giuseppe Viana nel 1786 non andò a buon fine e oggi resta l'edificazione parziale del basamento.

Particolari / La Sala Rossa

Una seduta del Consiglio in sala Rossa

Particolari / Il rifugio antiaereo

Uno degli accessi attraverso una scala a chiocciola e le porte di sicurezza del rifugio

Nella foto intorno al 1945 la facciata del Palazzo di Città con le finestre dotate di protezioni antisoffio per evitare i danni provocati dallo spostamento d'aria dei bombardamenti

La benedizione divina sui consiglieri nell'interesse della città

Piazza Palazzo di Città vista da est, dai portici di via Conte Verde, 1935, Gabinio

Pagina interna del Codice della Catena

Giovanni Michele Graneri. Piazza delle Erbe. Al balcone del Palazzo del Comune si estrae la lotteria per l'assegnazione di case. 1750 circa

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