Un sontuoso barocco per ex voto
La chiesa di ringraziamento per la fine della peste e in ricordo del miracolo viene ultimata solo nel 1671, secondo il progetto di Ascanio Vitozzi e Carlo di Castellamonte, a cui si deve l'imponente facciata. All'interno, ricchissimo di decorazioni e affreschi, una serie di immagini che rievocano il miracolo (la volta di Luigi Vacca, i quadri di Pietro Domenico Olivero, la pala d'altare di Bartolomeo Carovaglia). L'altare maggiore è disegnato da Francesco Lanfranchi nel 1663. La Cappella di San Giuseppe è realizzato nel 1721 su progetto di Filippo Juvarra. Benedetto Alfieri a metà Settecento, per i 300 anni del miracolo, cura un ulteriore arricchimento di arredi marmorei, stucchi e dorature. Il Vittone disegna negli anni successivi il tabernacolo.
Nel disegno di F. Corni una sezione che evidenzia la densità di decorazioni nel piccolo spazio della chiesa.
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