da Torino storia
"Il nucleo originario della piazza di Porta Palazzo è il quadrato all’imbocco di via Milano. Qui tra Seicento e Settecento era stata aperta una piccola porta secondaria per l’accesso a nord della città, la posterla di San Michele, che andava a sostituire la Porta Palatina di origine romana ormai caduta in disuso. E qui vien bene una piccola nota toponomastica: stanti così le cose, non si capisce bene se il nome di «Porta Palazzo» sia da riferirsi alla Porta Palatina originaria o al Palazzo Civico verso il quale la nuova porta era diretta. Il successo del nuovo ingresso in città inizia con Vittorio Amedeo II che, tra il 1699 e il 1701, fa eseguire lavori intorno alla «posterla» per adeguarla al nuovo ruolo. Nelle nuove mura viene praticato un taglio di adeguata ampiezza, che sarà poi segnato in tempi juvarriani da una struttura ad arco trionfale, della quale si conservano alcuni schizzi opera del maestro messinese." (testo di Massimo Battaglio, Torino Storia n°46, febbraio 2020)
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