Un comune dalle origini antiche, che congiunge itinerari delle Francigene ai piedi della Serra con quelli a mezza costa.
Un paese antico, che forse prende nome dalla produzione di burro e olio.
Informazioni a cura di:
Edi Guerzoni, Raytrayen Beakovic Lauria, Staff Landscapefor (2021-2025)
Coordinate geografiche:
45.4848° 7.9311°
Indirizzo:
via Asilo, 38Tag:
#chiesa, #citta, #via-francigena.
Nella foto la villa, che dal 2009 è sede dell’Associazione Villaggio Solidale Artaban
Una veduta di Burolo a inizio secolo, che mostra l’assenza di un vero e proprio nucleo e l’evidenza degli edifici più importanti, in alcuni casi ancora isolati.
Nel palazzo episcopale di Ivrea, un affresco settecentesco raffigura i comuni del circondario. Burolo è rappresentato da edifici separati: la parrocchiale (diversa dall’attuale) e il “castello basso”, che ospita i signori locali.
Nella foto la chiesa e la piazza su due livelli.
In via Nuova si incontra una villa, dei primi del Novecento, dallo stile decorativo particolare. Il Palazzo rievoca il gusto del Rinascimento veneziano, come denotano le peculiari ed eleganti arcate trilobate aperte sulle balaustre del primo e secondo piano. Peccato che sotto non scorra il Canal Grande.
Il comune è citato nei documenti con diverse varianti del nome, tra cui Burolio, Buirolus e Burollo. Alcuni fantasiosi raccontano che nei colli adiacenti al comune prosperassero gli ulivi e che vi fosse anche una copiosa produzione di burro, da qui sarebbe derivato il nome di Burolo (bur(ro) + olio).