Icona della Categoria "Sec.XVIII"Quartieri militari Torino

Quartieri militari

Il nuovo ingresso ovest della città, disegnato da Filippo Juvarra.

Realizzati su progetto di Filippo Juvarra, incaricato dal sovrano Vittorio Amedeo II del nuovo ingresso della città a ovest; posti sull'asse principale (via del Carmine) del terzo ampliamento barocco, anch'esso progettato da Juvarra. Gli edifici dei Quartieri militari rispondono alle nuove esigenze dovute all'accresciuta forza militare dello Stato, a seguito del trattato di Utrhect e diventano caserma per ospitare gli ufficiali e le truppe di fanteria, notevolmente aumentate di numero.

Informazioni a cura di:
milli paglieri, Vincenza Di Lecce, Staff Landscapefor (2019-2024)

Coordinate geografiche:
45.076° 7.6745°

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L'asse juvarriano della Contrada di Porta Susina (attuale via del Carmine)

L'incisione su disegno del Borra del 1749, mostra i Quartieri militari terminati. I due isolati sono divisi dalla contrada delle Patte, asse principale dell'ampliamento, che attraversa la piazza Susina e giunge fino in via Milano.

Nel disegno si nota l'attestamento del viale di ingresso sullo stradone per Rivoli, la prima costruzione della casa della Consegna e l'edificio del corpo di guardia, ovvero la Porta posta tra l'interno e l'esterno delle mura

Nello schizzo iniziale di Juvarra sono già presenti gli elementi che caratterizzeranno il progetto finale.

Nello schema di Cavallari Murat si notano i due isolati di San Daniele (A) e San Celso (B) di dimensioni differenti; gli assi di simmetria su cui si basa il progetto riequilibrano lo spazio e lo rendono omogeneo

Nel disegno per l'ampliamento occidentale (1711-12) si vedono sia le vecchie che le nuove mura della "mandorla", con il bastione esterno dove si prevede la nuova porta. Nella maglia degli isolati non è prevista la piazza Susina (attuale Piazza Savoia).

Il tassello più scuro sulla destra del disegno mostra la variante finale prevista per il corpo scale, poi realizzata

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