Il nuovo ingresso ovest della città, disegnato da Filippo Juvarra.
Realizzati su progetto di Filippo Juvarra, incaricato dal sovrano Vittorio Amedeo II del nuovo ingresso della città a ovest; posti sull'asse principale (via del Carmine) del terzo ampliamento barocco, anch'esso progettato da Juvarra. Gli edifici dei Quartieri militari rispondono alle nuove esigenze dovute all'accresciuta forza militare dello Stato, a seguito del trattato di Utrhect e diventano caserma per ospitare gli ufficiali e le truppe di fanteria, notevolmente aumentate di numero.
Informazioni a cura di:
milli paglieri, Vincenza Di Lecce, Staff Landscapefor (2019-2025)
Coordinate geografiche:
45.076° 7.6745°
Indirizzo:
via del Carmine, 14Tag:
#barocco, #architettura, #porta, #urbano.POI correlati:
L'asse juvarriano della Contrada di Porta Susina (attuale via del Carmine)
L'incisione su disegno del Borra del 1749, mostra i Quartieri militari terminati. I due isolati sono divisi dalla contrada delle Patte, asse principale dell'ampliamento, che attraversa la piazza Susina e giunge fino in via Milano.
Nel disegno si nota l'attestamento del viale di ingresso sullo stradone per Rivoli, la prima costruzione della casa della Consegna e l'edificio del corpo di guardia, ovvero la Porta posta tra l'interno e l'esterno delle mura
Nello schizzo iniziale di Juvarra sono già presenti gli elementi che caratterizzeranno il progetto finale.
Nello schema di Cavallari Murat si notano i due isolati di San Daniele (A) e San Celso (B) di dimensioni differenti; gli assi di simmetria su cui si basa il progetto riequilibrano lo spazio e lo rendono omogeneo
Nel disegno per l'ampliamento occidentale (1711-12) si vedono sia le vecchie che le nuove mura della "mandorla", con il bastione esterno dove si prevede la nuova porta. Nella maglia degli isolati non è prevista la piazza Susina (attuale Piazza Savoia).
Il tassello più scuro sulla destra del disegno mostra la variante finale prevista per il corpo scale, poi realizzata