Una piazza di mercato tra città nuova e città antica, diventato il centro della vita giovanile e notturna
La Movida serale, che da qualche anno ha vitalizzato la parte a levante del centro storico, parte da questa piazza al margine di una delle zone più degradate e solo recentemente valorizzata dalla presenza dell’Università e di svariate iniziative organizzate sul territorio.
Informazioni a cura di:
Isabella Rizzitano (2018-2025)
Coordinate geografiche:
44.4062° 8.9325°
Indirizzo:
Piazza delle Erbe
Nell'immagine (Google Maps), in rosso l'area di piazza delle Erbe, in giallo quella di piazza Matteotti.
Oggi la zona è circondata da palazzi, alcuni di nuovissima costruzione, che si sono inseriti nel contesto storico non senza difficoltà.
Un'immagine tratta dal libro "Vecchia Genova" di Giulio Ottonelli mostra le besagnine di fine '800 intente a vendere i loro prodotti.
L'immagine mostra un edificio, dove oggi sorge la scuola Garaventa Don Gallo, distrutto dai bombardamenti della Guerra
Il barchile, risalente al XVII secolo, è stato recentemente restaurato. A finanziare l'intervento, realizzato da Axel Nielsen alla fine del 2017, è stata l'associazione Genova Cultura attraverso una raccolta fondi. L'opera è stata ripulita e dotata di una illuminazione che aiuta a esaltare il valore dell'opera.
Il barchile che oggi campeggia al centro della piazza venne realizzato nel 1695. Esso forniva acqua alla zona, soprattutto ai commercianti che nella piazza facevano il mercato. Inizialmente composto solo di un parallelepipedo in marmo, due anni dopo venne dotato del putto con delfino realizzato da Tommaso Orsolino. Il putto originariamente guardava verso vico delle Erbe, per poi essere collocato nella sua attuale posizione nel 1871