Chiesa di San Lorenzo Torino

Il progetto di Guarini per la facciata della chiesa definisce un'architettura a doppia simmetria, perfettamente equilibrata, coerente con la parte superiore della cupola. La facciata in progetto, pubblicata nel trattato, non fu mai realizzata; si scelse di lasciare la parete omogenea con l'ala del Palazzo Chiablese e con l'architettura della piazza, forse per non creare un nuovo punto di attenzione che diminuisse quella da rivolgere alla facciata del Palazzo Reale. Come per la Sindone, anche alla chiesa di San Lorenzo non fu consentito di spezzare l'unità dello scenario urbano che garantiva l'immagine di ordine assoluto del potere sabaudo. Le due cupole svettano al di sopra di tale scenario, sbucando inaspettate dall'uniforme linea dei tetti.