Il manovale della povertà

Giuseppe Benedetto Cottolengo nel 1827 è uno dei canonici del Corpus Domini, sacerdote insoddisfatto. Chiamato alla locanda della Dogana Vecchia per assistere una giovane malata e al termine della gravidanza, la vede morire. Sconvolto e recatosi a pregare nella chiesa del Corpus Domini capisce la sua nuova missione: assistere i malati, i senza tetto, i respinti dalla società. Il suo motto diventa “Caritas Christi urget nos”: la carità di Cristo ci incalza. Pochi mesi dopo le stanze alla casa della Volta Rossa, in via Palazzo di Città 19, diventano l'embrione della Piccola Casa che sorgerà in Borgo Dora, dove si sposterà nel 1832, a seguito delle proteste degli abitanti del centro, impauriti dalla presenza di un piccolo ospedale che ritenevano fonte di contagio.

La statua, di Davide Calandra, è posta presso l’altare della Madonna delle Grazie, dove Cottolengo ebbe l’ispirazione per la sua opera.

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