L'edificio è stato riportato alle forme gotiche da due interventi (nel 1866-70 e nel 1906-11), sotto la direzione di Riccardo Brayda e Alfredo d'Andrade, soprintendente dei Beni architettonici del Piemonte. D'andrade intervenne, come in tanti altri casi nella sua lunga carriera, con criteri di integrazione e di invenzione neomedioevista, diffusi in quegli anni.
Calendario eventi:
Centri urbani