Il fantasma del Campanile
La cronaca: Stefano Raggio, omonimo dell'avo piamente rappresentato nell'Adorazione dei Magi nella Cappella dei falegnami, è un rissoso capoclan di quartiere a metà 1600. In un tafferuglio ci scappa il morto, e lui con il figlio si rifugia sul campanile e per giorni tiene lontane le guardie a colpi d'archibugio. Il figlio viene messo al bando, lui congiura contro il doge e, scoperto, viene arrestato e si suicida. Le sue case vengono rase al suolo e una colonna infame diffida a ripeterne le gesta. La leggenda romantica vuole che alla luce dei tramonti si intravveda il fuggiasco, avvolto in un manto rosso, dietro le trifore del campanile.
Una cartolina del primo '900 col campanile disegnato, a rappresentare il versante romantico della Genova medioevale, di frequente ambiente di vicende tragiche e tragicomiche del romanzo storico ottocentesco. (ad. es. il Simon Boccanegra verdiano)
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