da mrsntorino.it
L'impostazione del progetto castellamontiano segue il carattere dell'istituzione ospedaliera che vuole riunire in un unico organismo le diverse tipologie di ricovero e di cura degli infermi, degli orfani, delle puerpere e dei pellegrini, separati, anche a seconda del sesso, in reparti e corsie differenti. Da ogni punto delle lunghe camerate, i ricoverati, nelle file ordinate dei letti, possono vedere l'altare, posto al centro della croce greca, ad ogni piano. Nella crociera superiore, adibita a infermeria delle donne, era situato, dagli anni '20 del Settecento, un grande altare ligneo, disegnato da Juvarra, poi demolito. Nel XVIII secolo le classi più abbienti ricevevano le cure in casa, l'ospedale era quindi destinato alla parte più indigente della popolazione cittadina.
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