Di Ignazio Sclopis del Borgo da Ada Peyrot, Vittorio Viale, Immagini di Torino nei secoli, Torino 1973
La via viene sistemata durante il XVIII secolo, a partire dall'editto del 1736; i successivi 50 anni trascorrono in un continuo cantiere dei diversi proprietari che man mano costruiscono i loro edifici. Si tratta di una grossa operazione di riqualificazione del tessuto urbano, anche in senso fondiario ed economico, resa possibile dalla composizione della nuova proprietà degli isolati. Si tratta perlopiù di una nuova, recente nobiltà, di estrazione borghese, in grado di sviluppare programmi d'investimento e di produzione di reddito e di metterla in atto nella nuova strada.