Un disegno di insieme severo ed elegante

Il disegno di Alfieri riscatta la piazza dal tradizionale disordine del mercato e la porta ad un livello che privilegia il ruolo istituzionale e solenne del Municipio, anche se uniformato agli edifici dell'insieme. Si introduce un rigore dato dall'assoluto rispetto degli assi di simmetria e dall'omogeneità del trattamento delle facciate, da quella del municipio, che viene ampliata prolungando il porticato del piano terra, a quelle della piazza e della via, dove i portici riprendono le proporzioni degli archi del palazzo, creando una perfetta continuità e nascondendo le parti dissonanti e le prospettive su altri ambiti.

Nell'immagine la simmetria del fronte del palazzo è sottolineata dalla sopraelevazione dove viene collocato l'orologio (della torre civica demolita e non più ricostruita).

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