Le contrade di Santa Teresa e di San Filippo @ Il primo Ampliamento barocco

Di Tommaso Borgonio da Città di Torino, Theatrum Sabaudiae, Volume I, 1984

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Le contrade di Santa Teresa e di San Filippo

I primi importanti edifici sulla via Santa Teresa sorgono contemporaneamente ai palazzi della piazza Reale. Anche in questo caso i terreni vengono ceduti a notabili perchè costruiscano i loro palazzi a "ornamento della città". La strada non ha vocazione commerciale, è caratterizzata da palazzotti aperti su giardini, tra i quali spicca la grande mole di palazzo Provana del Guarini, e da due chiese, dedicate a San Giuseppe e a Santa Teresa. Nel Settecento si aggiungeranno edifici notevoli, come palazzo Ricca dello Juvarra; verranno completati i lotti e rialzati gli edifici a 5 piani, creando così cortine uniformi. La contrada di San Filippo, in continuazione con la via sull'altro lato della piazza, rimarrà per diverso tempo occupata dalle fortificazioni. Verso la fine del Seicento si edificheranno maestosi palazzi con giardini, come palazzo Asinari e palazzo Cisterna.

La contrada di Santa Teresa prende il nome dalla grande chiesa che occupa il secondo isolato, costruita per volere della Madama Reale Cristina. (vedi POI Chiese Santa Cristina e San Giuseppe, Palazzi Provana, Ricca, Caissotti, Asinari e Cisterna).

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