da a cura di Politecnico di Torino, Forma Urbana ed Architettura nella Torino Barocca, 1968
Il lavoro di Juvarra, divenuto primo architetto regio, si concentra nella parte nord ovest della città. Vengono individuate le due direttrici principali, la strada che era prolungamento della Porta Susina (attuali vie Corte d'Appello e del Carmine) e quella di Porta Palazzo verso la direttrice esterna per Milano (attuale via Milano). Proseguendo idealmente il disegno a scacchiera della struttura urbana, Juvarra conduce i due assi verso il centro, sede del potere, in un disegno compositivo dove si integrano perfettamente la dimensione edilizia e quella urbana.
Nello schema sono evidenziati con campiture più scure i tre ampliamenti (più chiara la "città quadrata" d'impianto romano), nonché le principali direttrici urbane verso le porte e il centro "politico" costituito da piazza Castello.
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