Il terzo Ampliamento barocco Torino

L’architetto, misuratore ed estimatore Giovanni Lorenzo Amedeo Grossi nel 1796, con la carta "Torino in pianta dimostrativa con numeri indicanti tutti i proprietari delle case, distinzione delle Chiese con lettere alfabetiche e descrizione delle contrade, piazze e luoghi principali, incisa da Antonio Arghinenti" completa la precedente “Carta Corografica dimostrativa del Territorio della città di Torino e i suoi contorni". Si tratta di un censimento di tutte le proprietà presenti in città, numerate e con i nomi dei proprietari elencati nelle lunghe legende a latere della carta. Un'importante fotografia della situazione fondiaria in città a fine Settecento. E anche un'immagine del progetto di città barocca, ormai completato.