Il quartiere si realizza come da progetto @ Il terzo Ampliamento barocco

da a cura di Andreina Griseri e Giovanni Romano, Filippo Juvarra a Torino, Torino 1989

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Il quartiere si realizza come da progetto

Negli anni '70 del XVIII secolo si completano i diversi progetti della zona ovest, in particolare sugli assi portanti e sull'area di nuovo impianto, a ovest di piazza Susina. Gli isolati di antico impianto, come quelli di via Corte d'Appello o di via Garibaldi saranno quelli di più tardiva attuazione, per le difficoltà dovute alle proprietà frazionate e agli ingenti lavori di ristrutturazione. Il denso tessuto medioevale rimane chiuso all'interno di molti cortili stretti e malsani, dove non sempre viene dedicato il medesimo sforzo di disegno e decoro riservato alle facciate esterne. Il piano della parte ovest verrà realizzato come era stato previsto nei primi segni che Juvarra aveva tracciato, privilegiando gli assi principali, ma mantenendo una grande omogeneità e coerenza in tutte le strade del quartiere.

Nella pianta conservata all'Archivio di Stato si vedono tutti i progetti di rettifica degli assi principali nella parte occidentale della città: via Milano, via Corte d'Appello e via del Carmine, via Garibaldi e via Palazzo di Città.

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