L'asse della contrada Dora Grossa nel progetto juvarriano @ Il terzo Ampliamento barocco

Di Ignazio Sclopis del Borgo da Ada Peyrot, Vittorio Viale, Immagini di Torino nei secoli, Torino 1973

esplora mappa

L'asse della contrada Dora Grossa nel progetto juvarriano

Quando, dopo il 1736, iniziano gli anni dei grandi lavori sugli isolati della contrada Dora Grossa, il riordino della parte ovest della città, iniziato da una decina d'anni, è in pieno svolgimento; rimangono da completare le ristrutturazioni del tessuto medioevale esistente. Il ritardo nell'attuazione del progetto di risanamento di via Dora Grossa è dovuto a questioni economiche, anche se Juvarra aveva già previsto, molti anni prima, la strada centrata sul Palazzo del Sovrano: nel 1718 progettava il fronte di palazzo Madama, calcolando proporzioni e misure del futuro asse urbano.

Veduta della contrada del 1775. Da notare il segno forte della Torre civica, all'altezza del Palazzo di Città e delle cupole delle diverse chiese che emergono dalla linea netta delle altezze omogenee degli edifici, imposte dall'editto reale.

Condividi su:
URL breve:

Licenza