La guerra umilia la città

Una delle piazze più popolari e vivaci della città, luogo di commerci, di cucina, di cronaca nera e di incontri dei carruggi viene ferita gravemente dai bombardamenti che devastano la collina di Castello, sulla linea di fuoco degli aerei che miravano al Porto. Le macerie durano per molti anni, portano al degrado dell'intera zona, dove rimangono in vista i resti delle case che verranno riqualificate solo verso la fine del 1900.

Nella foto, del 1943, dominano i cumuli di macerie, che riducono la piazza a uno stretto sentiero dove si passa in fila indiana.

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