Un grande intervento urbanistico seicentesco

La Contrada di Po che congiunge la Porta romana (poi divenuta Palazzo Madama) al ponte sul Po, esiste da mille anni. Sul sedime dell'antica strada foranea, nel 1670 Amedeo di Castellamonte la disegna come un rettifilo porticato, main street del secondo, grande ampliamento della città verso est. Il reticolo ortogonale della città romana viene mantenuto anche negli ampliamenti secenteschi e l'anomalia della Contrada di Po, diagonale come la Broadway newyorkese, si percepisce appena. Anche il dislivello di quattro metri tra piazza Castello e piazza Vittorio Veneto è poco percepibile, grazie alla sua distribuzione omogenea, isolato per isolato, mimetizzata nei cornicioni delle facciate..

Una foto di fine 1800 ripresa dal Castello, che evidenzia la diagonale.

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