A partire dal XVII secolo, le navi richiedono maggiore profondità all’ormeggio, la banchina diventa l’approdo per le chiatte e i piccoli mercantili le attività d carenaggio si spostano. La contrada del Molo si “normalizza”: Gli edifici si alzano, si murano le arcate dei fondachi-officina al piano terreno, tutto si allinea sul fronte degli edifici pubblici che punteggiano le vie.
Nela foto della fine XIX secolo, il water front di via del Molo è lo stesso di oggi (la ripulitura ha messo in evidenza le tracce di portici medioevali sugli stessi isolati), con a destra i bassi fabbricati, come allora legati alle mura e alla banchina
Calendario eventi:
Centri urbani