Verso una contrada "normale"
Dal XVI secolo ma in particolare dopo il bombardamento francese (1684) le costruzioni lungo via del Molo si sono rinnovate e consolidate, configurando grandi isolati pieni e case di 5/6 piani, in gran parte arrivate sino ad oggi. Cresce il ruolo della via del Molo come carrareccia interna alla città, perchè molti edifici lì affacciati sono magazzini e dalla Porta Siberia (Cibaria) arrivano derrate alimentari dalle navi attraccate direttamente al Molo Vecchio (v.POI)
Nel particolare della Pianta di Guidotti (1770 circa) il Molo Vecchio già completo, gli isolati grandi degli edifici e la larga via del Molo che porta direttamente al dedalo di vicoli del centro.
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