Le mura da Porta Soprana a Campo Pisano Genova

Le trasformazioni urbane che questo brano di città ha subito restituiscono un paesaggio interessante, dove pare confermarsi l'immagine archetipica delle mura antiche che separano la città dalla campagna non costruita. In realtà questa situazione a Genova non è mai esistita: quando le mura del Barbarossa giungono alla valletta del Rio Torbido (dove oggi passano due livelli di strade in tunnel sotto il centro direzionale) l'area non era deserta ma già abbastanza abitata e nel giro di qualche decennio si riempie di edifici con densità simili a quelle all'interno delle mura.