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Situata nei confini di Mazzè, si trova su uno degli assi principali della Regia Mandria. Prima dell'annessione alla Tenuta, avvenuta nel 1763, ospitava un convento di frati fondato da un tale Frate Giletta, da cui il nome della cascina
La cascina Giletta fu acquistata nel 1753 da Mattia Ceresa e dal sacerdote Pietro Lorenzi. Dal 1753 al 1760 vennero sostenute spese per migliorare il fondo e il rustico, che nel 1763 furono ceduti alla Regia Mandria. La cascina era composta da 71 giornate di terreno nei confini di Mazzè, posta a Nord su uno degli assi principali della tenuta. Probabilmente era la più importante proprietà rilevata, perché consisteva di una grande fabbrica civile e rustica con annessi muro di cinta e giardino con peschiera. Prima del 1753, la cascina era stata il convento di frati fondato da Frate Giletta, da cui il nome. Nel 1768 la cascina fu ampliata per inserire una chiesa e una stalla con fienile. Fu ampliata a Nord anche la peschiera che assunse una forma triangolare. Nel 1804 la forma risultava invariata ma erano scomparse la peschiera e il muro di recinzione. Nel 1863 entrò a far parte della proprietà dei Conti Rocca Saporiti. Attualmente la cascina Giletta si presenta come un fabbricato rustico di forma rettangolare che racchiude cortili separati da un corpo interno avanzato, mentre la chiesa è ora adibita a stalla. A Nord sono presenti abitazioni, a due piani fuori terra dotate di cantine interrate. La tipologia costruttiva e la scelta dei materiali del fabbricato non si discostano dalle altre cascine esistenti.
Informazioni a cura di:
Emmanuele Iacono, Mandria 250 (2019-2025)
Coordinate geografiche:
45.2517° 7.9296°
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