L’origine del nome del comune è piuttosto dibattuta, ma ogni ricostruzione sembra mettere in luce una grande attenzione alla relazione con l’ambiente. La parola “Montalenghe” figura per la prima volta in un documento del 1156: qui, il conte Guido del Canavese, afferma di voler cedere il controllo sul ponte della Dora di Mazzè (di raccordo tra le terre canavesane e il Vercellese) ad un consorzio dell’area di San Giorgio, Agliè e, per l’appunto, "Montalengus". Il termine Montalenghe sembrerebbe derivare dall'unione di "Monte" e del patronimico tedesco “adeling”, o “allo”. Un’altra versione vorrebbe il toponimo come prodotto del germanico "Al" e del suffisso "ing", preceduti dalla parola "monte": il significato finale consisterebbe in "Monte abitato dai figli di Al". Infine, vi è una corrente di pensiero che lo farebbe derivare dal latino, con l’accezione di "abitato disteso a lingua in luogo boscoso".