Icona della Categoria "Di borgo"Castellamonte Castellamonte

 

Work in progress - Uno dei più interessanti centri del Canavese, noto per le produzioni di cotto e ceramica, ricco di architetture e risorse culturali.

Work in progress -- Centro importante sin dall'antichità, fortificato allo sbocco di valli alpine e sviluppato negli ultimi due secoli per la presenza di argille adatte alle produzioni di cotto, da cui si sono sviluppate industrie sin dalla fine del 1700, specializzate nella realizzazione di stufe, oggi eredi di processi artigianali ricercati. Il sito letreterre canavesane.it documenta diffusamente le iniziative e l'accoglienza per il turista

Informazioni a cura di:
Gianvito Ventura, Staff Landscapefor (2018-2024)

Coordinate geografiche:
45.3834° 7.7099°

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Contesto / Nobili discendenze

Castellamonte è una cittadina di impianto medievale che si sviluppa a semicerchio intorno ad un colle sul quale sorgono i resti dell'antico castello dei Conti San Martino, probabili discendenti del famoso Re Arduino.

La stratificazione complessiva dei castelletti di Castellamonte. (da fotografia di V. Besso)

Architettura / Il Castello

Le prime attestazioni del castello risalgono a meta dell'XI secolo, ma sicuramente la prima fortificazione era di qualche decennio precedente. Furono i Conti di Castellamonte ad ampliarlo e estendere la fortificazione a tutta la collina sottostante fino a raggiungere la strada che collegava Cuorgnè e Ivrea. L'antico castello fu distrutto durante la rivolta dei Tuchini tra il 1383-1387 e poi ricostruito nel Quattrocento, di quell'epoca si conserva l'impianto generale e le due torri: di entrata...

Architettura / Struttura attuale

Ad oggi la struttura è formata da quattro edifici, a nord i due più antichi e a sud i due più moderni. Di questi ultimi l'edificio sulla destra, detto “palazzo bianco”, ha un impianto secentesco ed è attribuito all'architetto Amedeo di Castellamonte, l'edificio ad est, detto “torre rossa”, già dei Cognengo, passò ai conti di San Martino, i quali alla metà dell'Ottocento lo affidarono all'architetto Luigi Formento per trasformarlo in una villa in stile neogotico, decorata con le tipiche terrec...

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