E' la sala del Consiglio Comunale, realizzata nel 1758 nel lato sud dell'edificio. Fin dall'origine era plafonata in legno, corredata di banchi, impreziosita da dorature e altri ornamenti e tappezzata del velluto cremisi che le dà il nome. Dal 1848 divenne la sede permanente del Consiglio Comunale. Inizialmente il diritto di voto era riservato ad una esigua minoranza di cittadini; solo nel 1946 ci fu il suffragio universale, con il coinvolgimento anche dell'elettorato femminile. Tra il 1880 e il 1882 l'aula subì le sue ultime modifiche, con la costruzione della tribuna, per permettere al pubblico di assistere alle sedute. Dietro il seggio del Presidente del Consiglio Comunale, il ritratto di Carlo Alberto, il re dello Statuto.
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