Successivemente al decollo indrustiale torinese, il numero degli iscritti alla scuola aumentò. Si svilupparono tre sezioni: arti e mestieri, scuola serale di chimica e scuola serale di disegno. L'Avogadro era il più grande istituto piemontese a gestione comunale ed era considerato uno dei migliori d'Italia. Nel 1993 nacquero quattro specializzazioni: meccanici, elettricisti, chimici, tessili e tintori e, nel corso degli anni, la scuola intraprese diverse collaborazioni con aziende nel settore meccanico e metallurgico, tra cui la FIAT.