Museo di Sant'Agostino Genova

Oggi sconsacrata, la chiesa si trova a ridosso dell'omonimo complesso museale e chiude, nella parte alta, salita dei Re Magi, uno dei due collegamenti tra piazza Sarzano e la zona delle Erbe. Si trova nella parte tra le più antiche della città ai piedi della collina di Castello che, nel versante opposto, domina l'insediamento cittadino

L'immagine, tratta da una cartina del 1766, mostra la zona di Sant'Agostino (in rosso) e il vecchio percorso delle mura (in giallo)

L'immagine (Google Maps) mostra l'attuale situazione della zona con il grande complesso, oggi museo, circondato dagli edifici. Dalla sua fondazione a oggi, la zona in cui sorge è da sempre il centro della vita cittadina

L'immagine (Google Maps) mostra il complesso convenutale dall'alto. Si notano perfettamente i due chiostri e la grande chiesa su cui svetta il campanile

L'accesso al secondo piano dell'esposizione secondo il progetto realizzato da Franco Albini negli anni '60

Nell'immagine, tratta dal Dizionario delle Strade di Genova, si nota il primo allestimento museale, ancora all'interno della chiesa di Sant'Agostino. L'attuale collocazione arriverà solo dopo la Seconda Guerra Mondiale.

L'interno della chiesa adibita a falegnameria

La piazza e l'edificio dove oggi sorge il museo, negli anni Cinquanta erano la sede di piccole botteghe che sfruttavano lo spazio degli edifici bombardati

La facciata di Sant'Agostino in una foto di Davide Papalini

L'interno dell'ex chiesa di Sant'Agostino Foto di Marco Casonato, Associazione Culturale Fotografica 36º Fotogramma / Festival della Scienza

L'immagine mostra il complesso degli ambienti museali dopo la ristrutturazione di Franco Albini

Nell'immagine, il terzo piano del museo di Sant'Agostino con gli interventi albiniani dove si nota l'utilizzo dei nuovi materiali (ferro e vetro) caratterizzati da linee pulite e forme regolari.

L'immagine mostra il primissimo allestimento museale, ancora all'interno della chiesa, con opere raccolte nelle varie chiese genovesi. Dopo la guerra il percorso museale è stato spostato all'interno dell'ex convento

Il complesso scultoreo dedicato a Margherita di Brabante, spostato dalla chiesa di San Francesco di Castelletto e oggi esposto a Sant'Agostino

Nell'immagine, il particolare del volto di Margherita di Brabante, realizzato da Giovanni Pisano. La particolarità espressiva della scultura ha ispirato i seguaci dello scultore permettendo la diffusione di una maggiore espressività.

Particolare dell'opera di Giovanni Lanfranco raffigurante Santa Margherita da Cortona, conservata alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze

Il caratteristico chiostro triangolare, oggi utilizzato anche per esposizioni, rimane un unicum nella sua specie. L'immagine mostra il chiostro dopo il restauro degli anni '50. Foto dell'autrice

L'immagine mostra il campanile di Sant'Agostino e quello di San Giovanni, evidenziandone le analogie costruttive

Foto di Davide Papalini

Nell'immagine, l'attuale facciata della chiesa che mostra ancora i segni dell'impianto gotico della struttura

L'immagine, tratta dal Dizionario delle strade di Genova, mostra l'interno della chiesa con allestito il palco per lo spettacolo delle marionette

L'immagine mostra la navata centrale della chiesa con l'allesimento di una vera e propria processione delle Casacce nel 1939.