Work in progress per un grande brolo con una modesta villa sul bordo del bisatto, oggi non più esistente
Informazioni a cura di:
Raytrayen Beakovic Lauria (2024-2025)
Coordinate geografiche:
45.22842° 11.65075°
16 _ BROLO DI CA’ LANDO Dei possedimenti della nobile famiglia veneziana dei Lando a Padova si hanno notizie a partire dal 1473, mentre all’inizio del XVI sec. risultano acquistate da Marco Lando alcune proprietà, quasi subito vendute, a Lozzo e a Valbona. (*) Della casa e del brolo dei Lando a Este - documentati dal Lonigo nel 1566 e da due disegni del 1662 e del 1765 – ad oggi non si conosce la provenienza. Il palazzotto - ancora visibile appena superato il Ponte di San Francesco, all...
1566 _ B. Lonigo, Dessegno della Terra di Este, particolare, BEM Nel disegno è rappresentato il vasto brolo alberato che fa riferimento alla costruzione d’angolo con altra corte a sud e torre
1662 _ Francesco Alberti, disegno, particolare, ASV La mappa indica l’angolo nord-ovest della proprietà dei Lando, col “bochero” per la peschiera, confinante con la piazza dell’Olmo. Le costruzioni con giardini e orto erano quelle di proprietà Bragadin
1765 _ Plauto Corradin, disegno, particolare, ASP La mappa peritale del Corradin indica la mura del brolo di Ca’ Lando lungo la strada d’argine del Bisatto, dal ponte di S. Francesco all’Olmo. Addossato alla mura, probabilmente per contenere il dislivello di quota, è indicata una “schiapa” di proprietà, delimitata da due muretti che comunque lasciavano l’argine all’uso pubblico. Sull’ansa del Bisatto è indicata una “beverara”-
1770 ca _ G. Franchini (attribuito), particolare dal disegno preparatorio, MNA Il disegno tardo settecentesco mostra il brolo con l’edificio all’angolo a tre piani, una scala centrale e un annesso adiacente. A nord dell’edificio il muro di contenimento dell’argine con una scaletta; a sud la corte con gli orti; ad ovest il frutteto con in alto la peschiera. Sull’angolo in basso a sinistra del brolo è indicata una costruzione
1775 _ G. Franchini, particolare dall’incisione “Ateste”, MNA
fine 1700 _ M. S. Giampiccoli, particolare dall’incisione “La città di Este”, MNA Queste due incisioni, pressoché analoghe, non forniscono particolari indicazioni rispetto al disegno precedente
1788 _ A. Varani, particolare dalla “Pianta geometrica di Este”, MNA Nella pianta, ai fabbricati d’angolo è aggiunta una costruzione lungo via Consolazioni e un’altra nell’angolo più a sud. Lungo la mura a nord è indicata la peschiera
1813 _ Catasto Napoleonico, particolare, ASP La mappa conferma le indicazioni del Varani, ma risulta frazionato il terreno in corrispondenza della corte dell’edificio principale e di quello a sud. Anche il brolo viene distinto, si suppone in base alle colture, con una parte indicata in verde
1845 _ Catasto Austriaco, particolare, ASP In corrispondenza della costruzione principale, nell’angolo a nord prospiciente il ponte di S. Francesco, è aggiunto un lotto di terreno
1853 _ Catasto Austro-Italiano aggiornato al 1873, particolare, ASP La situazione documentata in questo catasto è analoga alla precedente, ma con una sensibile riduzione in profondità del lotto aggiunto a nord
1980 _ Fotorilevamento aereo, particolare, Ufficio Tecnico Comunale La foto zenitale mostra l’insediamento delle officine (ex essiccatoio) e, nell’angolo sud-ovest, le tracce dei ritrovamenti romani
2024 _ Immagine da Google Maps L’area di Ca’ Lando oggi