Icona della Categoria "Urbani"Piazza Carlo Felice Torino

Piazza Carlo Felice

Una piazza di congiunzione

Una Piazza di Porta, nella tradizione juvarriana della Torino del XVIII secolo, sull'asse centrale della prima espansione della città, che diventa Piazza della Stazione con accenti liberty e di Bella Epoque con una mossa geniale: un grande giardino all'interno, che si accompagna con il maestoso disegno della facciata della Stazione ferroviaria.

Informazioni a cura di:
Caterina Gaspardo Moro, Martina Savi, Raytrayen Beakovic Lauria, Staff Landscapefor (2018-2024)

Coordinate geografiche:
45.0636° 7.6795°

Apri in AtlasFor

Media presenti

Piazza Carlo Felice si trova davanti alla stazione di Porta Nuova ed è l'anello di congiunzione tra corso Vittorio Emanuele II e via Roma

Nel primo ampliamento della città di Torino verso sud del 1620, questa zona ospitava semplicemente la primitiva "Porta Nova", che consentiva l'accesso al centro attraverso l'omonima via "Nova" (attuale via Roma). Fu con il progetto di Gaetano Lombardi nel che nel 1822 la piazza cominciò a svilupparsi.

Il progetto di Carlo Promis del 1851 alterò il tracciato della piazza, delimitando il perimetro con un ampio porticato e due piazzette laterali perfettamente integrate nella maglia viaria (attuali piazze Lagrange e Paleocapa).

Architettura / I giardini Sambuy

Appena prima che la piazza, venisse inaugurata, il francese Deschamps, costruì al centro dell'area, un giardino recintato e ricco di di alberi, aiuole e fontane che fu nominato "Giardino del Re". Quando la stazione fu ultimata, i viaggiatori sfruttavano il giardino per godere di un po' di riposo in pace, all'ombra degli alberi. Nel 1926, il giardino venne intitolato a Sambuy, ex sindaco della città. Tuttavia questa zona viene poco considerata dai torinesi, anche a causa della malavita che la ...

Albergo Ligure in Piazza carlo Felice 9, dopo i bombardamenti del 26 Novembre 1942

Addio Giovinezza (Itala Film, 1918) Regia: Augusto Genina

Monumento a Edmondo De Amicis

Licenza

Condividi

Permalink: