Palazzo Ducale Genova Genova
Il Palazzo del governo della Repubblica, dove i Dogi genovesi hanno deliberato per oltre 500 anni, conservato nel ridisegno rinascimentale e nella facciata settecentesca. Oggi ospita le maggiori mostre d'arte cittadine.
Ciò che vediamo oggi è un palazzo possente che apre al piano terreno una grande piazza coperta, con porticati rinascimentali: un arengario nobile con un grande scalone che porta alle grandi sale dove si tenevano le asemblee del governo repubblicano. Dovuto a un progetto del XVI secolo, il Palazzo ingloba molte parti medioevali (svetta la Torre Grimaldina) ancora in parte leggibili soprattutto verso il Duomo. Dall'esterno si nota soprattutto Il rifacimento neoclassico della facciata verso il centro storico, della fine del XVIII secolo.
Informazioni a cura di:
Isabella Rizzitano, Staff Landscapefor (2018-2024)
Coordinate geografiche:
44.4074° 8.9334°
Indirizzo:
piazza de ferrari
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Contesto / Crocevia tra vie e piazze
Stretto tra l’attuale piazza De Ferrari e l’imbocco di via San Lorenzo e salita Pollaiuoli, si apre palazzo Ducale. Il complesso presenta una doppia entrata sia su piazza De Ferrari, sia su piazza Matteotti. L’edificio, oggi complesso museale, è stata la sede del dogato dell’antica Repubblica di Genova. Per lungo tempo Palazzo Ducale ha versato in uno stato di abbandono e, prima della costruzione del Palazzo di Giustizia, è stata la sede del tribunale. In occasione delle Colombiadi, le ce...
Storia / Il palazzo diventa Ducale
Con la nomina del primo doge genovese, Simon Boccanegra, nel 1339, il palazzo venne chiamato Ducale. A partire dalla seconda metà del XIV secolo subì diverse modifiche. Nuovi corpi di fabbrica ad est, a formare una C, vennero aggiunti senza tuttavia variare l’ingresso, sempre su via Tommaso Reggio.
Storia / La "cortina"
La cortina, il muro che chiudeva la piazza davanti al palazzo in una veduta di Domenico Cambiaso
Storia / Una nuova organizzazione
Nel XVI secolo l’organizzazione del potere a Genova cambiò, con le riforme di Andrea Doria: nacque un senato permanente, il Maggior Consiglio, e il Doge poteva rimanere in carica solo due anni. Questo si doveva riflettere in una costruzione nuova, per questo nel 1591 il progetto di ricostruzione della piazza venne affidato all’architetto Andrea Ceresola, detto “Il Vannone”. Il 3 novembre del 1777 l'edificio venne gravemente danneggiato da un incendio da cui si salvarono solo il piano terra ...
Storia / Dall'800 ai giorni nostri
Nel 1815 Genova fu annessa al Regno di Sardegna. Palazzo Ducale, non più sede del governo, divenne sede della magistratura fino a metà 1800. Per lungo tempo in stato di abbandono, il palazzo subì importanti restauri. La facciata su piazza De Ferrari vide l'opera di Grosso. Inizialmente la facciata era liscia e presentava tracce di affresco. Grosso rielaborò la facciata regolarizzando le aperture e inserendole dentro un sistema di colonne dipinte.
Particolari / La storia della Repubblica sulle pareti
La cappella dogale oggi conclude il percorso espositivo del primo piano nobile. Completamente affrescata, celebra Genova attraverso il barocco locale. Da notare, all’interno della raffigurazione, la rappresentazione di Cristoforo Colombo nel nuovo mondo, Guglielmo Embriaco durante la prima crociata, e la Madonna regina di Genova, proclamata tale nel 1637, invocata dai santi protettori della città (Giorgio, Giovanni Battista, Lorenzo e Bernardo)
Approfondimenti
- Palazzo Ducale Genova in Sito ufficiale
- Palazzo Ducale Genova in Wikipedia —l'enciclopedia libera
Dati strutturati
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