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Via Balbi

Strada voluta dalla famiglia Balbi che ai primi del 1600 riprende il modello di Strada Nuova. Oggi nella lista UNESCO per i palazzi nobiliari

WORK IN PROGRESS - Una strada pensata per valorizzare i quattro grandi palazzi: le due chiese e l’Università realizzati nel primo tratto, ma anche come alternativa alla via Prè, che dal Medioevo era l’unico asse fuori porta verso ovest. Diventa, con l’arrivo della Ferrovia e lo spostamento dello scalo marittimo passeggeri, l’ingresso di riguardo alla città, confermato sino ad oggi dalla presenza dell’Università e del polo museale a Palazzo Reale.

Informazioni a cura di:
Isabella Rizzitano (2018-2024)

Coordinate geografiche:
44.4144° 8.9273°

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Indirizzo:
via balbi

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Materiale di documentazione / la fine dell'Ottocento

Materiale di documentazione / 1

Fu progettata da Bartolomeo Bianco nel 1585, sfruttando l'onda partita con la costruzione di Strada Nuova. Venne realizzata solamente tra il 1601 e il 1618 per volere di Stefano Balbi, ricchissimo esponente della famiglia nota per la sua attività bancaria.

Materiale di documentazione / 2

Materiale di documentazione / 3

L'angolo tra via Balbi e piazza della Nunziata fotografato nel 1931. Un vigile urbano dirige il traffico mentre donne in bicicletta sono in primo piano

Materiale di documentazione / 4

Materiale di documentazione / 5

Materiale di documentazione / 6

La foto, scattata nel 1859 da A. Godard mostra l'arco di trionfo costruito per la venuta a Genova di Vittorio Emanuele II.

Tra via Balbi e salita Santa Brigida, l'8 giugno del 1976 venne ucciso il procuratore della Repubblica Francesco Coco. L'uomo, accompagnato da due agenti di scorta fu vittima di un agguato delle Brigate Rosse. Si inauguravano gli anni di piombo

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