Dal 1940, l'impresa, in virtù delle esigenze dettate dalla produzione bellica e incoraggiata anche dalla tipologia degli impianti e dalla professionalità delle maestranze, intensifica la produzione di macchine utensili (insieme alla costruzione di componenti per proiettili e per bombe a mano) riuscendo a chiudere l'attività con "utili netti di 4.065.081 Lire".