Dopo una fase critica, dovuta all'ingresso nel mercato di una nuova concorrente, la Società Anonima Consumatori Gaz-Luce di Torino, nel 1863 il Credito Mobiliare, guidato da Domenico Balduino e strettamente legato alla banca d'affari francese Crédit Mobilier dei fratelli Péreire, entra in possesso del pacchetto di maggioranza della Società Gaz-Luce che, nello stesso anno, assume la nuova denominazione di Società Italiana per il Gaz (in seguito Società Italiana per il Gas detta anche Italgas).
La società estende i suoi interessi a livello nazionale e apre nuove officine a Pavia e Bergamo e, sulla piazza torinese, oppone una sfrenata concorrenza alla rivale Consumatori.