La grande depressione economica del 1929 e la perdita della copertura bancaria da parte del Credito Italiano conducono la Società e la gestione RinaldoPanzarasa (nella foto) al limite del tracollo finanziario. La Società viene salvata dal governo Mussolini e dall'intervento della finanziaria della Banca Commerciale Italiana, la SOFINDIT. Panzarasa è sostituito da Alfredo Frassati, che guiderà la società per 30 anni.