Un'aiuola per l'archeologo

Quando, alla fine del 1800, l'attenzione all'archeologia comincia a diventare stema della pubblica opinione, diventa importante inserire nella telaio urbano i segni del passato, anche se monchi e privi di una organica relazione con la città contemporanea.

Nella foto (1930) l'area archeologica recintata e con l'accesso che passa sul proscenio del Teatro romano. L'area scavata corrisponde all'isolato demolito per la costruzione della Manica nuova., che fronteggiava la scuolaTasso

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