Di fronte alla chiesa, sul lato opposto del piazzale, sorge l’oratorio dedicato alla ss. Annunziata. Nel 1652 viene indicato come ‹‹Oratorio dei Disciplinanti sotto il titolo della Beatissima Vergine››. Restaurato nel 1875 con sopraelevazione dell’alzato originario l’edificio presenta le semplici linee caratteristiche delle architetture rustiche della valle, con il frontone lineare e il tetto a doppio piovente. Sull’alto prospetto si apre una monofora sagomata, al di sotto della quale permangono tracce di un affresco che raffigura l’Annunciazione a cui la chiesetta è titolata. Nell’aprile e maggio del 1945, la costruzione venne utilizzata dalla locale Brigata partigiana “Martiri della Benedicta” come temporanea “prigione” per i fascisti del circondario al fine di “tutelarli”, in attesa della consegna all’Autorità competenti, da eventuali giustizie sommarie dei familiari delle vittime dell’eccidio della Benedicta.
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