Itinerario Bosio - "Tra Fede e Resistenza" Bosio

Per la strada provinciale, o attraversando il borgo centrale del paese, si giunge all’Oratorio della ss. Annunziata e, a ponente, si ammira la chiesa parrocchiale dedicata al Principe degli Apostoli e a San Marziano. L’istituzione, all’origine cappella rurale sine nomine , viene fatta risalire, sulla base di riscontri documentali indiretti, ad epoca di poco antecedente il 1201. La prima conferma del titolo di parrocchia è contenuta in un documento del 1387, nel quale la chiesa è indicata come ‹‹de Bozullo››, denominazione poi corretta in ‹‹de Bosio››. L’ingresso principale è sormontato da un mosaico a sfondo dorato che raffigura san Pietro, eseguito nel 1959. Al di sopra del portale di sinistra è affrescata l’immagine di san Marziano; su quello di destra l’immagine di santo Antonio Abate. La monofora centrale è sovrastata da una meridiana con pitture di angeli, mentre nella nicchia al sommo della cuspide è collocata la statua dell’immacolata. L’interno venne affrescato nel 1904 da Rodolfo Gambini, diligente manierista di cultura neoclassica. Nelle navate si aprono otto altari. Al centro l’altare maggiore, settecentesco, con paliotto ad intarsi marmorei, fu consacrato dal Cardinale Giuseppe siri nell’agosto del 1962. Nella Chiesa si svolsero, dopo lunga processione che attraversò l’intero paese, i funerali dei partigiani e dei renitenti alla leva trucidati alla Benedicta nell’aprile del 1943.