Fin dalle prime fasi della costruzione del canale si cerca di affrontare il problema legato alle pendenze nel tratto di San Giorgio Canavese, dove il tracciato deve superare due colline, fino ad arrivare in prossimità del castello di San Giorgio. La soluzione viene trovata con la costruzione di due ponti in legno per portare l'acqua oltre il castello, uno nei pressi del rio Molinatto ed uno in prossimità del convento dei Padri Minori Osservanti. Nel 1760 l'architetto Bays segnalava lo stato di degrado in cui versavano il Canale e i ponti lignei e suggeriva la costruzione di due gallerie sotterranee nel medesimo tratto. La proposta veniva bocciata poiché ritenuta troppo costosa. Nel 1763, con la costruzione della Mandria di Chivasso e la decisione di raddoppiare la portata d'acqua del canale, viene approvata la realizzazione delle gallerie di San Giorgio. Le gallerie vengono inaugurate il 24 agosto del 1764, alla presenza di Carlo Emanuele III.