Il Canale di Caluso mantiene ancora oggi un ruolo significativo nella struttura territoriale del Basso Canavese. La sua estensione comprende una superficie di circa 7.000 ettari, delimitata a ovest dal torrente Orco da cui prende origine, ad est dalla Dora Baltea dove confluisce; di mezzo il tracciato è quasi completamente rettilineo, con pendenze di scarsa entità, attraverso un territorio per lo più pianeggiante, limitato a nord dalle propaggini dell'anfiteatro di Ivrea e della collina morenica con il complesso di castelli, punti strategici di osservazione. A sud, lungo le sponde, si apre un'ampia pianura agricola con fabbricati rurali di pregio storico. I centri abitati attraversati dal Canale distano pochi chilometri l'uno dall'altro e sono insediamenti di dimensioni ridotte sia dal punto di vista demografico che di superficie.