La progettazione dell’impianto idrico della Regia Mandria di Chivasso richiese interventi di aumento della portata d’acqua e il prolungamento del tracciato idrico del canale dal territorio di Caluso fino alla tenuta; l'opera veniva affidata all'architetto Giuseppe Giacinto Bays. Inoltre occorreva risolvere problemi legati a pendenze e a dislivelli ed erano state individuate porzioni di canale in stato di degrado dovuto alla scarsa manutenzione e derivazioni abusive che compromettevano la portata d'acqua. Furono attuati diversi interventi tra cui la ricostruzione dello sbarramento in pietra sull'Orco, il suo collegamento all'imbocco della roggia di Castellamonte, l'allargamento dell'alveo nei pressi del castello di Agliè e in prossimità del tratto Orio-Montelanghe... L'incremento della potenza del canale richiese tuttavia altri interventi come i muri a secco per evitare le fuoriuscite d'acqua, fossi tra strade e canale per evitare gli scoli e piantumazioni di alberi lungo le sponde.