A metà Cinquecento, il territorio canavese, strategico per la sua prossimità al fiume Dora Baltea, fu centro di battaglie tra l’esercito francese e quello spagnolo. Con la conquista della città di Ivrea, il maresciallo Carlo Cossé di Brissac diveniva governatore della zona e comprava i territori di Caluso come feudo e sua residenza. Le condizioni critiche delle terre circostanti legate alla siccità, inducevano il maresciallo a chiedere al re di Francia, Enrico II, la concessione d'uso delle acque irrigue del torrente Orco e, nel 1557, a bonificare le terre con la costruzione di un canale di derivazione. Il canale veniva terminato nel 1559, anno in cui il trattato di Cateau Cambresis sanciva la restituzione delle terre conquistate dai francesi al duca di Mantova e al duca Emanuele Filiberto di Savoia. Pochi anni dopo Brissac permutava il feudo ed il canale con territori francesi posseduti dal duca di Mantova che diventava proprietario del canale, battezzandolo "Bealera Brissacca" in onore del suo inventore.