Di Caci Giovanni
L’intuizione dell’architetto Botta e del Cardinale Poletto è stata quella di pensare il fondale absidale come una tela illuminata dall’alto dalla luce naturale, luce naturale che è stata studiata in modo tale che riflettendosi sui singoli «pixel», blocchetti di marmo, permetta di leggere l’effige nel suo complesso, solo da una certa distanza.
Le pietre poste in verticale vengono illuminate dalla luce, appaiono quindi chiare, mentre le pietre poste in modo inclinate non vengono illuminate per tanto appaiono scure. Fotografia Caci Giovanni, dicembre 2019.
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